Nel 1933 Francesco Illy fonda la illycaffè. Nel 1935 inventa la Illetta, la nonna delle macchine per l’espresso, e un metodo di conservazione rivoluzionario, la pressurizzazione, che mantiene intatte le qualità del caffè e permette di esportarlo in Paesi lontani. Negli anni ’40 i barattoli illy arrivano fino in Svezia e in Olanda.

Ernesto, figlio di Francesco dà impulso alla ricerca scientifica e tecnologica e crea un laboratorio chimico interno. Negli anni ’50 l’azienda si espande e comincia a vendere anche barattoli più piccoli, di caffè macinato, per il consumo a casa.

Nel 1974 illy propone il caffè in cialde, per preparare anche in ufficio o a casa un espresso come al bar. Nel 1988 deposita un brevetto per la selezione digitale dei chicchi, che permette di scegliere, a uno a uno, solo quelli perfetti. Sono degli anni ’90 le tazzine illy Art Collection, il nuovo marchio, disegnato dall’artista americano James Rosenquist e il Premio Brasile per i coltivatori eccellenti.

Oggi illy è sinonimo di eccellenza e di gusto italiano nel mondo. A guidarla è Andrea, uno dei figli di Ernesto.