Fra le tendenze degli ultimi anni per quanto riguarda l’arredamento del living e non solo, si registra un grande ritorno del mobile “bloccato”, ossia di contenitori come madie e credenze, tutte contraddistinte da forme e dimensioni ben definite e teutonicamente invariabili, salvo la possibilità di opzionare due o tre dimensioni diverse.

Si tratta di una tendenza che riporta in auge una tipologia di mobile erede di quelle credenze di antica memoria, spesso funzionali alla vita domestica nelle case di molti decenni fa, proponendo un gusto per il design e per la forte caratterizzazione estetica che solo un mobile non componibile può avere, rispetto alla versatilità e alla grande flessibilità funzionale offerta dal mobile componibile (soluzione che certamente non sta scomparendo dagli orizzonti, anzi).

Dialma Brown, conosciuta per le personali ed eclettiche interpretazioni di stili e materiali, nonché protagonista indiscussa di quel genere che è a sua volta la sapiente contaminazione di tanti generi, offre proprio con le sue madie un punto di riferimento per chi vuole un mobile che sappia caratterizzare l’ambiente con forme scultoree e uniche. I materiali naturali utilizzati, come il legno massello o il metallo, consentono di andare ben oltre il semplice concetto di decorazione estetica per proporre sembianze di vere e proprie sculture, in creazioni sospese fra antiche tradizioni e futuro.